
Su oltre 100 proposte è stato scelto l’ecosistema di Smart Track per poter aumentare i livelli di safety dei lavoratori presenti all’interno del sito produttivo di Ori Martin.
Il Lighthouse di Ori Martin, azienda bresciana che produce acciai speciali per automotive e per la meccanica, e Tenova, società del Gruppo Techint con sede principale a Castellanza (Varese)Specializzata in soluzioni di ingegneria per l’industria metallurgica e mineraria, è focalizzato sul paradigma dell’Acciaio 4.0.
Una tematica molto sentita dal LHP Ori Martin / Tenova è l’incremento della safety dei lavoratori in quanto l’ambiente dell’acciaieria è intrinsecamente critico, con vari pericoli per la salute degli operatori. Per rispondere a questa esigenza di implementare la cybersafety all’interno del LHP, è stato scelto un approccio di Open Innovation per raccogliere le tecnologie e soluzioni più innovative presenti sul mercato.
Su oltre 100 proposte è stato scelto l’ecosistema di Smart Track per poter aumentare i livelli di safety dei lavoratori presenti all’interno del sito produttivo di Ori Martin.
La soluzione, attualmente attiva su oltre 100 mila mq di impianto, è composta da ispositivi indossabili denominati WeTAG, reti di sensori denominati ancore, algoritmi proprietari per l’elaborazione dei dati ed una web application SmartStudio per la gestione dell’intero sistema.

I dispositivi WeTAG sono indossati dai lavoratori nel completo rispetto della privacy, significa che non vi è il tracciamento continuativo del lavoratore perché il sistema si attiva esclusivamente a seguito di un evento di emergenza in modo da minimizzare i tempi di intervento e salvare più vite umane.
L’approccio progettuale per la mappatura del sito ha previsto la ricezione di tutte le piantine in scala del sito oggetto dell’installazione, la digitalizzazione all’interno dell’applicativo SmartStudio ed il posizionamento delle ancore in modo tale da averne sempre una in linea di vista in ciascun punto in cui lavora l’operatore. Con la tecnologia Bluetooth Low Energy, ogni piantina è suddivisa in griglie e in ciascuna di esse è associata una ancora BLE.
Durante un evento di emergenza, il WeTAG si mette in comunicazione con le ancore ed il SW presente sul server di Ori Martin ne stima la posizione a livello di griglia, ovvero la posizione stimata è corrispondete alla posizione dell’ancora BLE che ha rilevato la potenza del segnale ricevuto più elevata. Tramite gli algoritmi di Smart Track, si minimizza la possibilità di avere ambiguità tra due zone limitrofe ma non si esclude questa eventualità poiché il BLE è molto affetto da interferenze con il corpo umano (una ancora posta alle spalle dell’operatore riceve una potenza del segnale molto bassa che altera la stima della posizione dell’evento di emergenza considerandolo ad una distanza più elevata rispetto a quella reale).
La comunicazione con il server centrale avviene direttamente con le sim m2m presenti sul dispositivo WeTAG. Siccome l’ambiente di una acciaieria è molto complesso, è stato necessario implementare la rete mesh BLE in alcune zone di impianto in cui il dispositivo WeTAG non era coperto dalla connettività dati, ad esempio in alcune zone sotto ai forni.

Sicurezza in tempo reale
La verifica in tempo reale della condizione “uomo a terra” avviene tramite l’utilizzo della piattaforma inerziale presente all’interno del WeATG in 2 modalità differenti:
- Inclinazione superiore a 75° rispetto alla condizione di riposo prefissata (parametrizzabile). In questa modalità si consiglia di utilizzare il WeTAG alla cintura o sul petto tramite velcro o clip.
- Brusca accelerazione che indica una caduta dell’operatore. In questa modalità si consiglia di utilizzare il WeTAG alla cintura o sul petto tramite velcro o clip.
I dispositivi WeTAG sono indossati dai lavoratori nel completo rispetto della privacy, significa che non vi è il tracciamento continuativo del lavoratore perché il sistema si attiva esclusivamente a seguito di un evento di emergenza.
Per garantire la più completa copertura possibile della condizione di emergenza “uomo a terra”, è possibile combinare insieme le modalità precedentemente descritte.
A seguito di un evento di allarme (uomo a terra / SOS), il WeTAG invia una notifica di allarme sul server centrale e la web application mostra la posizione georeferenziata sulla mappa digitalizzata. Inoltre è inviata anche una notifica di allarme tramite email.
L’applicativo SW di gestione della soluzione è suddiviso in due moduli distinti ma interconnessi, Smart Safety Server e web application.
Il primo modulo è composto da:
- DB per la configurazione del sistema
- Location engine per stimare la posizione dell’evento di emergenza
- Sender per inviare le notifiche di allarme via chatbot, email, sms e chiamate ad una lista di utenti concordata con il committente. Attualmente le notifiche sono inviate esclusivamente via email
Il secondo modulo SW è una web application per visualizzare e gestire i segnali di allarme sulla mappa geroreferenziata del sito con la possibilità di gestire n siti sparsi sul territorio mondiale in un’unica applicazione.